Ha confessato l'autore dell'omicidio della 52enne pesarese Sabrina Malipiero. E' Zakaria Safri, 38 anni, cittadino marocchino. "Non so perché l'ho fatto": così si è difeso l'uomo, di professione imbianchino ora disoccupato. Questa mattina ha ammesso davanti al pm e agli investigatori che sono risaliti a lui tramite i contatti telefonici del cellulare della donna. Frequentava abitualmente la casa della della 52enne che è morta per dissanguamento dopo una o due coltellate alla gola, una delle quali ha colpito la giugulare. In base a una prima ricostruzione, ci sarebbe stato un pestaggio poi l'accoltellamento.
Safri è, in seguito, fuggito con l'auto di lei ritrovata sempre a Pesaro. Secondo gli inquirenti, si tratta di un omicidio per futili motivi e sotto l'effetto di droghe. Il 38enne ha affermato di non ricordare nulla. Ora è in carcere con l'accusa di omicidio volontario aggravato. L'omicidio "ha sconvolto tutta la città", ha dichiarato il sindaco Matteo Ricci. "Basta femminicidi", ha affermato il primo cittadino.
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Safri è, in seguito, fuggito con l'auto di lei ritrovata sempre a Pesaro. Secondo gli inquirenti, si tratta di un omicidio per futili motivi e sotto l'effetto di droghe. Il 38enne ha affermato di non ricordare nulla. Ora è in carcere con l'accusa di omicidio volontario aggravato. L'omicidio "ha sconvolto tutta la città", ha dichiarato il sindaco Matteo Ricci. "Basta femminicidi", ha affermato il primo cittadino.
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