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Operazione Chalet, ruolo della Minutillo centrale nell'organizzazione

6 mar 2013
Operazione Chalet, ruolo della Minutillo centrale nell'organizzazione
Operazione Chalet, ruolo della Minutillo centrale nell'organizzazione
A San Marino revocato l’incarico diplomatico al console a disposizione William Colombelli. Lo ha deciso oggi il congresso di Stato in ottemperanza alla legge sugli incarichi diplomatici, visto il suo coinvolgimento nell’inchiesta veneta. Dopo la confessione fiume che Claudia Minutillo, già assistente dell'ex ministro Galan e amministratore delegato di Adria Infrastrutture, ha rilasciato al pm Stefano Ancillotto, sono in molti a tremare in Veneto, e non solo. Secondo il pm il ruolo della donna era centrale nell'organizzazione alla quale la Procura contesta false fatturazioni per almeno 10 milioni, in quanto avrebbe svolto da tramite tra Baita, ad del Gruppo Mantovani, e William Colombelli, della BMC Broker San Marino e console a disposizione della stessa Repubblica. La Minutillo risulta intestataria di almeno un paio di conti correnti a San Marino e il direttore di un istituto di credito sammarinese ha riferito di averla vista spesso insieme a Colombelli, che a quanto pare era il suo ex compagno, in occasione di prelievi di denaro: secondo gli inquirenti i soldi movimentati dalla BMC sarebbero ingentissimi, 400 movimenti in 6 anni per poco meno di 18 milioni di euro. Gli inquirenti dunque ipotizzano fondi neri che per ora non si sa cosa abbiano finanziato. E sulla vicenda interviene Paolo De Biagi per dire che un anno fa aveva presentato un esposto per dire che durante il blocco dei pagamenti di Banca commerciale era partito un bonifico, di quasi 2 milioni di euro, “Ma è passato più di un anno – scrive – senza che sia stata data una risposta”.

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>> Paolo De Biagi: Il famoso bonifico

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