Pescatori in protesta a Pesaro. Un centinaio di addetti si sono radunati questa mattina davanti alla sede della Guardia costiera per chiedere l'eliminazione del divieto di pesca entro le 0,3 miglia, la riduzione della taglia minima o tolleranza sulle catture non volute, i controlli sugli scarichi a mare. In sostanza si chiede al comandante della Capitaneria di porto di Pesaro di fare pressione sul ministero affinché intervenga su Bruxelles, perché “le nuove regole Ue – dicono - stanno creando gravissimi problemi alla pesca delle vongole”. Da Pesaro la protesta dovrebbe allargarsi agli altri compartimenti marchigiani, mentre a Rimini i vongolari sono già scesi in piazza. Il settore conta a livello regionale 221 imprese, 450 addetti diretti, ed un indotto di altre 120 imprese e 380 addetti.
S.P.
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