Un peschereccio di medie dimensioni è affondato questa mattina nel portocanale di Rimini che, a scopo precauzionale, è stato chiuso per via dell'importante sversamento di nafta. All'ingresso del porto e intorno all'imbarcazione sono state apposte delle barriere anti inquinamento che resteranno fino alla fine delle operazioni. Il peschereccio è affondato tra le 6.30 e le 7 del mattino per cause in corso di accertamento. Presumibilmente, data la velocità con cui è colato a picco, si sono aperti accidentalmente dei bocchettoni. Sulle cause farà chiarezza la Capitaneria di porto. Intanto i vigili del fuoco con il nucleo sommozzatori hanno imbragato l'imbarcazione per riportarla a galla con una gru. Con un'idrovora verrà aspirata la nafta finita in mare. L'operazione richiederà alcune ore.
(ANSA)
Nella mattinata odierna giungeva segnalazione telefonica alla Sala Operativa della Capitaneria di porto di Rimini, relativamente all’affondamento di un’unità da pesca denominata “AZZURRA C.”, di circa 24 metri, mentre si trovava agli ormeggi nel porto-canale di Rimini.
Immediatamente il personale della Guardia Costiera di Rimini ha provveduto ad interdire il traffico navale nella zona e a circoscrivere lo specchio acqueo interessato dall’affondamento, al fine di impedire l’inquinamento delle acque e di permettere la successiva bonifica della zona stessa.
Si provvedeva pertanto all’immediata attuazione del Piano Antinquinamento, predisposto da questa Capitaneria e recentemente testato con esercitazione complessa.
Il personale della Capitaneria di porto, coadiuvato dal Nucleo Sommozzatori dei Vigili del Fuoco e il locale nucleo di Protezione Civile, provvedeva al posizionamento dell cosiddette panne assorbenti, elementi usa e getta che galleggiando assorbono e trattengono olii e benzine disciolti in acqua.
Nel contempo è stata disposta la chiusura del canale attraverso l’utilizzo delle panne galleggianti per garantire la sicurezza delle operazioni di recupero e scongiurare la dispersione dell’idrocarburo sversato.
Circoscritta l’area d’intervento, è stata interessata una ditta specializzata per effettuare le operazioni di disinquinamento in ambito portuale e per la contestuale bonifica dell’area.
E’ stato inoltre disposto l’intervento di tre autogru per la messa in sicurezza dell’unità. Terminata l’attività di bonifica dell’area portuale interessata dallo sversamento, è al momento in corso sotto il coordinamento della Capitaneria di Porto – Guardia costiera di Rimini, e grazie all’ausilio dei sommozzatori dei Vigili del Fuoco, l’attività di recupero del motopeschereccio.
Non sono ancora note le cause dell’affondamento dell’unità da pesca, per la quale la Capitaneria di Porto di Rimini ha aperto la prevista inchiesta per accertare le cause dell’incidente.
Comunicato stampa Capitaneria di Porto di Rimini
(ANSA)
Nella mattinata odierna giungeva segnalazione telefonica alla Sala Operativa della Capitaneria di porto di Rimini, relativamente all’affondamento di un’unità da pesca denominata “AZZURRA C.”, di circa 24 metri, mentre si trovava agli ormeggi nel porto-canale di Rimini.
Immediatamente il personale della Guardia Costiera di Rimini ha provveduto ad interdire il traffico navale nella zona e a circoscrivere lo specchio acqueo interessato dall’affondamento, al fine di impedire l’inquinamento delle acque e di permettere la successiva bonifica della zona stessa.
Si provvedeva pertanto all’immediata attuazione del Piano Antinquinamento, predisposto da questa Capitaneria e recentemente testato con esercitazione complessa.
Il personale della Capitaneria di porto, coadiuvato dal Nucleo Sommozzatori dei Vigili del Fuoco e il locale nucleo di Protezione Civile, provvedeva al posizionamento dell cosiddette panne assorbenti, elementi usa e getta che galleggiando assorbono e trattengono olii e benzine disciolti in acqua.
Nel contempo è stata disposta la chiusura del canale attraverso l’utilizzo delle panne galleggianti per garantire la sicurezza delle operazioni di recupero e scongiurare la dispersione dell’idrocarburo sversato.
Circoscritta l’area d’intervento, è stata interessata una ditta specializzata per effettuare le operazioni di disinquinamento in ambito portuale e per la contestuale bonifica dell’area.
E’ stato inoltre disposto l’intervento di tre autogru per la messa in sicurezza dell’unità. Terminata l’attività di bonifica dell’area portuale interessata dallo sversamento, è al momento in corso sotto il coordinamento della Capitaneria di Porto – Guardia costiera di Rimini, e grazie all’ausilio dei sommozzatori dei Vigili del Fuoco, l’attività di recupero del motopeschereccio.
Non sono ancora note le cause dell’affondamento dell’unità da pesca, per la quale la Capitaneria di Porto di Rimini ha aperto la prevista inchiesta per accertare le cause dell’incidente.
Comunicato stampa Capitaneria di Porto di Rimini
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