La stanza che occupavano, al secondo piano di un albergo a due stelle di Bellariva di Rimini, era un po' la base operativa del sodalizio criminale. Nel senso che i tre tunisini arrestati dalla squadra volante suddividevano la droga nella stanza d'hotel. Gli uomini della squadra Volanti della Questura hanno trovato in tutto, nascosta nella camera e nel bagno, 15 grammi di hashish e 10 di cocaina, già sigillata e divisa in dosi pronte per lo spaccio e 250 euro, ritenuti frutto dell'attività illecita. L'operazione diventa la prova di come il mercato della droga a Rimini sia ancora fiorente.
Colti sul fatto, i tre tunisini, uno di 39, gli altri di 24 e 27 anni – che sono risultati clandestini sul territorio italiano- sono stati arrestati per spaccio di droga. Nei guai anche la propietaria dell'hotel, che è stata denunciata perché aveva affittato la stanza da circa un mese ai tre extracomunitari senza documenti.
[Nel servizio l'intervista a Giovanni Palladino, vice dirigente Ufficio Prevenzione G]
Sara Bucci
Colti sul fatto, i tre tunisini, uno di 39, gli altri di 24 e 27 anni – che sono risultati clandestini sul territorio italiano- sono stati arrestati per spaccio di droga. Nei guai anche la propietaria dell'hotel, che è stata denunciata perché aveva affittato la stanza da circa un mese ai tre extracomunitari senza documenti.
[Nel servizio l'intervista a Giovanni Palladino, vice dirigente Ufficio Prevenzione G]
Sara Bucci
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