Saludecio piange il suo piccolo angelo: Lorenzo Bartoli, di appena 17 mesi. Strappato alla famiglia da un male subdolo quanto spietato. Sembrava fosse una comune influenza, quella che in questo periodo costringe a letto milioni di persone di tutte le età, invece si trattava di meningite. Lo ha stabilito l'autopsia, mettendo a tacere ipotesi azzardate e fuorvianti avanzate in un primo momento. Una volta stabilita la causa, è scattata la profilassi. Sono state vaccinate più di 30 persone venute a contatto con il bimbo. In primis i genitori, la sorellina, i parenti più stretti, ma anche qualche amico oltre ai medici e agli infermieri che di Lorenzo si sono presi cura. L'Ausl ora invita alla tranquillità, la situazione “non denota alcun tipo di allarme sanitario”.
I coniugi Bartoli sono molto conosciuti a Saludecio, la mamma di Lorenzo fa la farmacista in paese: una giovane coppia residente in pieno centro e attorno alla quale si è stretta l'intera comunità. Particolarmente affranto, il Sindaco Giuseppe Sanchini che come padre non può fare a meno di rivolgere un pensiero accorato a coloro che sono stati colpiti dalla peggiore delle tragedie, la perdita di un figlio in tenera età. “E' una di quelle cose che lascia senza parole – ha detto - quando succedono questi fatti, non si capisce nemmeno il senso della vita".
Silvia Pelliccioni
I coniugi Bartoli sono molto conosciuti a Saludecio, la mamma di Lorenzo fa la farmacista in paese: una giovane coppia residente in pieno centro e attorno alla quale si è stretta l'intera comunità. Particolarmente affranto, il Sindaco Giuseppe Sanchini che come padre non può fare a meno di rivolgere un pensiero accorato a coloro che sono stati colpiti dalla peggiore delle tragedie, la perdita di un figlio in tenera età. “E' una di quelle cose che lascia senza parole – ha detto - quando succedono questi fatti, non si capisce nemmeno il senso della vita".
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