Potrebbe esaurirsi in un un freddo elenco di dati. Ma il bilancio di un anno di attività può diventare anche l'occasione per allineare una serie di fatti, per poter meglio leggere un territorio. Per l'analisi si potrebbe partire dal dato che salta all'occhio: 274 milioni di redditi sottratti al fisco. - nel 2011 erano 150 milioni- ed un' iva evasa di oltre 86 milioni. Ma fa riflettere anche il fatto che nella rete della Guardia di Finanza finiscano per lo più professionisti: tre avvocati, uno dei quali non aveva dichiarato 400 mila euro in 4 anni, tre architetti, due ingegneri, un geometra, un ginecologo un dentista e due paramedici. Ognuno di loro ha dichiarato meno della metà del reddito effettivo.
E la vicinanza geografica con la Repubblica di San Marino fa aprire il capitolo a parte 'evasione fiscale internazionale”. Ben 500 i conti correnti a San Marino segnalati dalla Procura di Forlì in seguito alla inchiesta 'Re Nero'; la Guardia di Finanza ha scoperto 67 soggetti con disponibilità finanziarie in diversi istituti di credito sammarinesi per oltre 10 milioni di euro. Ma i rapporti stanno cambiando, le magistrature collaborano e strutture di vigilanza come Clo e Aif lavorano con costanza con il comando centrale. Tanto che, a proposito di fatti che possono essere allineati con il tempo, non si esclude che segnalazioni ormai datate possano diventare determinanti in futuro per chiarire chi ci sia davvero dietro le famose frodi carosello, che come la recente operaziozne Macchiavelli dimostra, non si sono affatto esaurite.
Nel video l'intervista a Mario Vencislai, comandante provinciale Gdf di Rimini.
Sara Bucci
E la vicinanza geografica con la Repubblica di San Marino fa aprire il capitolo a parte 'evasione fiscale internazionale”. Ben 500 i conti correnti a San Marino segnalati dalla Procura di Forlì in seguito alla inchiesta 'Re Nero'; la Guardia di Finanza ha scoperto 67 soggetti con disponibilità finanziarie in diversi istituti di credito sammarinesi per oltre 10 milioni di euro. Ma i rapporti stanno cambiando, le magistrature collaborano e strutture di vigilanza come Clo e Aif lavorano con costanza con il comando centrale. Tanto che, a proposito di fatti che possono essere allineati con il tempo, non si esclude che segnalazioni ormai datate possano diventare determinanti in futuro per chiarire chi ci sia davvero dietro le famose frodi carosello, che come la recente operaziozne Macchiavelli dimostra, non si sono affatto esaurite.
Nel video l'intervista a Mario Vencislai, comandante provinciale Gdf di Rimini.
Sara Bucci
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