È finito nei guai un minimarket di Marina Centro. Il gestore, un 41enne originario del Bangladesh, aveva venduto una bottiglia di vodka ad una ragazzina minorenne senza chiederle i documenti.
La giovane durante la serata, bevendola, è finita vittima di una "intossicazione acuta da aclol" ed è finita in coma etilico. Una volta ripresasi ha raccontato alla polizia dove aveva comprato l'alcool.
È stata quindi predisposta la chiusura del negozio per otto giorni, con relativa sospensione della licenza. Il caso dimostra come sempre più giovani tendono ad aggirare il divieto di alcool ai minorenni facendo acquisti al minimarket, che spesso non verificano l'età degli acquirenti.
La giovane durante la serata, bevendola, è finita vittima di una "intossicazione acuta da aclol" ed è finita in coma etilico. Una volta ripresasi ha raccontato alla polizia dove aveva comprato l'alcool.
È stata quindi predisposta la chiusura del negozio per otto giorni, con relativa sospensione della licenza. Il caso dimostra come sempre più giovani tendono ad aggirare il divieto di alcool ai minorenni facendo acquisti al minimarket, che spesso non verificano l'età degli acquirenti.
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