La Procura di Rimini ha chiesto il rinvio a giudizio per 3 carabinieri: un capitano, un maresciallo e un appuntato, appartenenti fino a qualche tempo fa al nucleo operativo della Città rivierasca. Le accuse sono pesanti: spaccio di droga in concorso e falsi verbali di arresto. Le indagini si basano sulle dichiarazioni di un informatore albanese, già condannato in via definitiva. Pare che i militari gli dicessero di comprare grossi quantitativi di cocaina da alcuni spacciatori che poi venivano arrestati sul fatto. Secondo l'accusa, insomma, l'obiettivo dei carabinieri era totalizzare un alto numero di arresti. "E' un'inchiesta che si basa esclusivamente sulle parole di un informatore che per avere sconti di pena ha raccontato falsità", ha detto uno degli avvocati dei militari. Il 23 ottobre l'udienza preliminare in cui il gup deciderà sul rinvio a giudizio.
GM
GM
Riproduzione riservata ©