I carabinieri di Rimini sono tornati, all’alba, sul luogo dove martedì scorso un algerino ha minacciato una senzatetto con un collo di bottiglia rotto tentando a stuprarla. Lei dormiva nei pressi della piscina abbandonata di via Paolo e Francesca, quando è stata svegliata da un uomo che, barcollando, si dirigeva verso di lei. L’uomo, dopo averla schiaffeggiata, pretendendo un rapporto sessuale, è passato alle minacce di morte. La ragazza è riuscita a fuggire grazie all’intervento di altri tre clochard. Durante il sopralluogo i militari non hanno trovato alcun senzatetto, ma abiti, cibo e siringhe. Chiesto l’intervento di Hera per bonificare l’area e chiudere gli accessi, la zona sarà nuovamente sigillata.
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