Tommaso Di Lernia, personaggio collegato a San Marino per i flussi delle tangenti Enav attraverso la Finproject e la Banca Commerciale, annuncia – attraverso il suo avvocato Mario Murano – che intende costituirsi parte civile nell'inchiesta giudiziaria che ha portato all'esecuzione di misure cautelari nei confronti di Alessandro Grassi ed altri, per concussione e truffa aggravata. Di Lernia esprime gratitudine alla Procura di Roma e alla Guardia di Finanza, ed intende chiamare in causa Agenzia delle Entrate e Ministero dell'Economia e chiedere il risarcimento dei danni che da entrambi ritiene di aver subito.
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