E' il Comandante della Guardia di Rocca a raccontare in prima persona l'episodio accaduto ieri mattina a sua figlia.
"Tengo a raccontare un piccolo episodio che, prima di concludersi con un lieto fine, ha fatto stare in apprensione chi scrive, una mamma e altre persone per alcune decine di minuti. Il fatto ha avuto come protagonista assoluta la mia piccola figlia di 18 mesi di età. Ieri, a metà mattinata, ho ricevuto sul lavoro una telefonata della mia compagna che dall’ufficio con tono angosciato mi sollecitava a correre a casa poiché la nostra bambina aveva chiuso il portone di casa e dunque si trovava in casa da sola.
Senza fare domande mi sono precipitato verso casa. Nel volgere di pochi lunghissimi minuti sono giunto sul pianerottolo di casa ove ho visto, oltre a varie persone ed un Gendarme, la mia compagna
rannicchiata contro il portone chiuso che faceva sentire la sua voce a nostra figlia all’interno dell’appartamento. Aperta la serratura con la mia chiave (le altre erano rimaste all’interno
dell’abitazione) con sconforto la porta si bloccava aperta solo per pochi centimetri…la piccola aveva girato il pomello che inseriva il “blocca porta”. Tuttavia almeno in questo modo poteva
giungere meglio alla bimba la nostra voce ed essere anche stabilito un contatto con la sua manina…
Il Gendarme intanto mi rassicurava dicendomi che stava sopraggiungendo la Protezione Civile, allertata dalla Centrale Operativa della Gendarmeria, la quale in effetti tardò pochi minuti ad arrivare. Alla loro vista subito tutti ci siamo sentiti più sollevati; difatti in pochi attimi, tranciato il gancio fermaporta, gli Agenti hanno aperto il portone e reso possibile un lungo abbraccio tra la
mamma e la bimba. Confesso; nell’occasione ho visto tutti questi agenti come salvatori e ho provato nei loro confronti tanta riconoscenza. Questa esperienza mi ha ancor più convinto di quanto sia importante la “presenza” e l’opera delle Forze dell’Ordine e di quale responsabilità abbiano nei confronti della cittadinanza nel meritarsi la loro stima e fiducia.
Da parte nostra: grazie di cuore al Corpo di Polizia Civile, Gendarmeria ed a tutti gli Agenti delle Forze dell’Ordine".
"Tengo a raccontare un piccolo episodio che, prima di concludersi con un lieto fine, ha fatto stare in apprensione chi scrive, una mamma e altre persone per alcune decine di minuti. Il fatto ha avuto come protagonista assoluta la mia piccola figlia di 18 mesi di età. Ieri, a metà mattinata, ho ricevuto sul lavoro una telefonata della mia compagna che dall’ufficio con tono angosciato mi sollecitava a correre a casa poiché la nostra bambina aveva chiuso il portone di casa e dunque si trovava in casa da sola.
Senza fare domande mi sono precipitato verso casa. Nel volgere di pochi lunghissimi minuti sono giunto sul pianerottolo di casa ove ho visto, oltre a varie persone ed un Gendarme, la mia compagna
rannicchiata contro il portone chiuso che faceva sentire la sua voce a nostra figlia all’interno dell’appartamento. Aperta la serratura con la mia chiave (le altre erano rimaste all’interno
dell’abitazione) con sconforto la porta si bloccava aperta solo per pochi centimetri…la piccola aveva girato il pomello che inseriva il “blocca porta”. Tuttavia almeno in questo modo poteva
giungere meglio alla bimba la nostra voce ed essere anche stabilito un contatto con la sua manina…
Il Gendarme intanto mi rassicurava dicendomi che stava sopraggiungendo la Protezione Civile, allertata dalla Centrale Operativa della Gendarmeria, la quale in effetti tardò pochi minuti ad arrivare. Alla loro vista subito tutti ci siamo sentiti più sollevati; difatti in pochi attimi, tranciato il gancio fermaporta, gli Agenti hanno aperto il portone e reso possibile un lungo abbraccio tra la
mamma e la bimba. Confesso; nell’occasione ho visto tutti questi agenti come salvatori e ho provato nei loro confronti tanta riconoscenza. Questa esperienza mi ha ancor più convinto di quanto sia importante la “presenza” e l’opera delle Forze dell’Ordine e di quale responsabilità abbiano nei confronti della cittadinanza nel meritarsi la loro stima e fiducia.
Da parte nostra: grazie di cuore al Corpo di Polizia Civile, Gendarmeria ed a tutti gli Agenti delle Forze dell’Ordine".
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