"Non l'insuccesso di un vaccino, ma tragica fatalità". L'Ausl di Ravenna riporta che sulla morte della bimba per meningite il 20 febbraio scorso la vaccinazione non c'entra. Oggi l'unità operativa di Microbiologia del Policlinico S.Orsola-Malpighi di Bologna ha comunicato gli esiti degli esami di laboratorio condotti sul campione di liquido cefalo-rachidiano prelevato alla bambina. Il ceppo di pneumococco responsabile della malattia è stato identificato come sierotipo 10A. Questo sierotipo, informa in una nota il responsabile Profilassi malattie infettive dell'Ausl ravennate Loris Bevilacqua, non è contenuto nel vaccino 13-valente che viene somministrato ai bambini da 0 a 2 anni di età e che la bimba morta cinque giorni fa aveva ricevuto in due dosi. "Il vaccino autorizzato per l'immunizzazione dei bambini di età inferiore ai due anni è infatti composto dai 13 sierotipi di pneumococco responsabili di circa il 90% delle malattie invasive o meningiti in età pediatrica. "In questo caso non si tratta quindi - continua Bevilacqua - di un insuccesso vaccinale ma di tragica fatalità in quanto, fra l'altro, il ceppo responsabile della malattia è uno dei meno presenti nei casi di malattia invasiva da pneumococco".
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