In Tribunale a San Marino, processo per truffa ai danni dello Stato. Tre gli imputati alla sbarra: Roberto Volzone, 35enne residente nel Salernitano e Irina Lamovtseva, russa residente in provincia di Roma, entrambi amministratori in periodi diversi della società di Serravalle Electronic System srl, gestita di fatto però da Valerio Bruno, 57enne di Battipaglia, considerato il vero dominus della vicenda. L'accusa è di emissione di fatture false, simulazione cartolare di operazioni commerciali messe in atto al fine di trarre in inganno sia l'amministrazione finanziaria italiana, in pratica evadendo l'IVA, e quella sammarinese chiedendo rimborsi della monofase non dovuti. In Italia avevano addirittura creato imprese fittizie, all'insaputa degli stessi titolari, per portare a termine i loro traffici. La Electronic System per il 2008 aveva beneficiato – in base alla testimonianza resa dalla dirigente dell'Ufficio Tributario – di rimborsi della monofase pari a 100.624 euro, saliti addirittura a 218.846 nel 2009; infine 67.941 euro nel 2010. Il giudice Alberto Buriani ha riconosciuto Valerio Bruno come principale responsabile della truffa condannandolo a 2 anni e 6 mesi di prigionia, 3mila euro di multa e 2 anni di interdizione dalla professione; 1 anno e 6 mesi invece agli altri due imputati, Volzone e la Lamovtseva; più 1500 euro di multa e 2 anni di interdizione per entrambi.
sp
sp
Riproduzione riservata ©