E’ arrivata nel tardo pomeriggio l’autorizzazione ai Commissari di Banca Commerciale, di procedere ai pagamenti previsti nel decreto d’urgenza emesso lunedì. Mancava ancora un ultimo passaggio: la firma da parte del Coordinamento della Vigilanza, previo parere del Comitato di Sorveglianza. La lettera è partita da Banca Centrale poco prima delle 17.00 e da domani, assicurano da Via del Voltone, sarà possibile disporre delle somme previste. Intanto agli sportelli di Banca Commerciale si è affrontata un’altra giornata pesante. Molti correntisti si sono presentati per ritirare contanti, ma gli impiegati hanno dovuto chiedergli di pazientare ancora. Qualcuno l’ha presa bene, qualcun altro no, e non sono mancate contestazioni e arrabbiature. Contrariati anche diversi imprenditori, per il mancato pagamento delle ricevute bancarie, con conseguente blocco delle merci da parte dei fornitori e quindi forti ritardi nella produzione. Per loro il decreto prevede deroghe che dovranno essere vagliate e impone una serie di requisiti, fra i quali: essere titolare di un unico conto corrente presso la banca commissariata. La buona notizia è che tutti i depositi, effettuati dopo la data del blocco, sono disponibili senza riserva e questo ha consentito a molti dipendenti, ad esempio quelli pubblici, di entrare in possesso degli stipendi, accreditati sui loro conti dopo il 27.
Intanto Paolo de Biagi, che ha organizzato la protesta contro Banca Centrale, scrive una lettera aperta al direttore, Mario Giannini, nella quale gli chiede la disponibilità a prendere parte ad un incontro pubblico nel quale fare chiarezza. Nel video l'intervista a Pasquale Valentini (Segretario alle Finanze)
Sergio Barducci
Intanto Paolo de Biagi, che ha organizzato la protesta contro Banca Centrale, scrive una lettera aperta al direttore, Mario Giannini, nella quale gli chiede la disponibilità a prendere parte ad un incontro pubblico nel quale fare chiarezza. Nel video l'intervista a Pasquale Valentini (Segretario alle Finanze)
Sergio Barducci
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