Segni di sofferenza se ne colgono, soprattutto nell’ultimo trimestre, ma in sostanza il 2008 è da considerare un anno di transizione per quanto riguarda gli effetti della difficile situazione economica internazionale sulle famiglie sammarinesi. Il reddito medio annuale segna un aumento del 4,9% rispetto al 2007, attestandosi a 43.634 euro. I sammarinesi si confermano poi un popolo di risparmiatori. Pressoché invariata infatti la percentuale del risparmio (52% del totale): si sceglie per lo più di affidarsi a depositi bancari e titoli di stato, mentre calano le preferenze verso assicurazioni previdenziali, azioni e fondi comuni di investimento. Diminuiscono invece le famiglie che hanno contratto debiti per l’acquisto o la ristrutturazione di immobili (-1,3% dal 2007), aumentano, al contrario, i casi di indebitamento per l’acquisto di auto o moto (+ 3%), per spese dedicate alla salute (+1,6%) e per l’autosostentamento (+6,3%). Situazione che ha come conseguenza una percentuale non trascurabile di famiglie – il 16,4% - che non riesce a far fronte ai propri debiti; e il 2,7% non è neppure in grado di coprire le spese con il proprio reddito mensile. La forte instabilità economica iniziata nel 2008 ha portato inevitabilmente anche ad un abbassamento dei consumi: le famiglie sammarinesi sono meno propense alla spesa, anche se la situazione economica della maggior parte, il 48,7%, risulta stazionaria.
Silvia Pelliccioni
Silvia Pelliccioni
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