Lo dice il convegno dell’Ance, il collegio dei costruttori edili riminesi e lo dicono i numeri. Calano le imprese e gli occupati del settore. Da ottobre 2008 a marzo 2009 le imprese sono passate da 697 a 645 con una flessione di circa l’8%. i lavoratori sono diminuiti del 6,6% e le ore lavorate dell’11%. Numero non considerati drammatici e in linea con i dati nazionali. Il mercato delle costruzioni residenziali, che secondo il collegio ha ampi margini di crescita, soffre soprattutto per le restrizioni del credito ai potenziali acquirenti e alle imprese stesse. i mutui non coprono oltre 80% del costo dell’immobile e in alcuni casi neppure del 50-60%. Agli enti pubblici i costruttori chiedono semplificazione burocratica e al Comune il piano strutturale per una nuova impostazione urbanistica.
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