L’assemblea dei dipendenti dell’edilizia privata ha deciso di proclamare lo stato di mobilitazione. Al Concordia erano impegnati a discutere delle proposte scritte per il rinnovo contrattuale della sola parte economica, scaduto il 31 dicembre scorso. Il contratto riguarda circa 700 dipendenti, compresi gli stagionali. L’assemblea ha giudicato insoddisfacenti le controproposte delle tre associazioni di categoria - Anis, Osla e Unas - così come ha ritenuto inaccettabile la chiusura sul nodo della stabilizzazione dei frontalieri occupati nel settore. Una situazione pressochè annunciata dopo l’incontro negativo della scorsa settimana. Ora le tre associazioni economiche hanno dieci giorni di tempo per riaprire il tavolo di confronto su basi diverse, dopodichè – se ciò non accadesse – i lavoratori torneranno a riunirsi per decidere più incisive forme di mobilitazione a sostegno del positivo rinnovo contrattuale.
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