Non si sbilanciano in valutazione approfondite del risultato elettorale, i rappresentanti delle categorie economiche. Tutti però evidenziano i problemi che il nuovo esecutivo si troverà ad affrontare. Carlo Giorgi, direttore Anis, ricorda prima di tutto l’auspicio che la sua associazione ha espresso prima del voto elettorale ossia l’ipotesi che dalle urne uscisse una compagine governativa forte. Un auspicio ribadito oggi, in attesa di capire quale esecutivo si formerà. Prioritario per l’Anis l’affrontare e trovare soluzioni ai problemi del paese, primo tra tutti i rapporti internazionali, e recuperare il tempo perduto. 'Solo un'alta coesione politica - conclude Giorgi - sarà in grado di raggiungere questi obiettivi'. 'Speriamo che il nuovo governo sia a favore delle associazioni di categoria e che i tempi della politica diventino anche i tempi dell’economia - commenta Maria Teresa Venturini, Presidente Osla - A parole - prosegue - sono tutti favorevoli a trovare soluzione ai problemi, quindi, aspettiamo i fatti e anche le decisioni politiche'. Marco Casali - segretario Usc - si augura che il prossimo esecutivo sia in grado di affrontare il vero nodo dei problemi di due settori vitali: commercio e turismo: 'La legge sul commercio è stata un primo passo ma la sua applicazione necessita di incentivi e progetti ben definiti rimasti fermi anche per la campagna elettorale'. Casali inoltre sottolinea la preoccupazione degli operatori per i tempi, con la stagione turistica appena iniziata e la mancanza di progetti definiti e attuabili per affrontare al meglio i prossimi mesi.
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