Martedì mattina incontro tra Governo e Csu. Presentato al sindacato il documento di programmazione economica e finanziaria del 2005. In quei conti per il sindacato deve esserci - a grandi linee - anche l’aumento economico previsto per il rinnovo contrattuale del settore pubblico. Un aumento che sarà in qualche misura collegato a quello per il settore industria: i due contratti scadono in simultanea alla fine dell’anno e la segreteria della Centrale Sindacale ha deciso di definire una linea comune per le due trattive in materia economica ma anche di politica sociale e dei diritti. Giornata importante quella di oggi anche per la questione frontalieri: la segreteria unitaria chiederà il blocco dell’iter del regolamento in fase di definizione e la stesura di un documento congiunto - insieme a Governo, Anis e le altre associazioni - da presentare all’Italia nel prossimo incontro, fissato per il 9 luglio. In quel testo - secondo il Sindacato - deve essere messa nero su bianco una linea di condotta chiara per quel che riguarda, fiscalità, precarietà e sanità. Oggi inoltre la Csu chiederà al Governo una risposta chiara anche sui parcheggi in centro storico vietati ai frontalieri. Le due confederazioni hanno già definito quelle scelte non solo ingiuste e discutibili, ma discriminatorie e razziste.
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