La stagione è davvero partita male per gli operatori turistici. I fine settimana di maggio sono importantissimi e con il brutto tempo si è già perso un mese di attività. Per gli operatori sammarinesi la pioggia e il freddo hanno peggiorato una situazione di crisi in atto già da tempo. Maggio, commenta il Presidente dell’Usot Gianfranco Ugolini, è il mese in cui il lavoro si sveglia ed è un mese decisivo anche perché - ricorda - per tutto giugno fino alla metà di luglio sul fronte turistico si registra calma piatta. La situazione si risveglia solo in concomitanza con gli eventi organizzati in piena estate. A lamentarsi non sono solo gli operatori della Repubblica ma anche quelli della Riviera, appena rincuorati dall’arrivo del sole. Le prime previsioni in vista della prossima stagione estiva, del resto, non sono confortanti. Rimangono molte perplessità sul potere di acquisto degli italiani. E il caro euro sembra frenare il mercato turistico anche a livello europeo. Diminuiscono gli arrivi e le presenze, si riducono i viaggi per le vacanze, si restringe il periodo di soggiorno. Gran parte delle strutture della Riviera, sono aperte da Pasqua. Tutti pronti, come se fosse agosto, ma le spiagge sono quasi deserte. Adesso però la stagione sembra finalmente partita e si punta al recupero.
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