Presentata ufficialmente l’Associazione “Dirigere”. Il nuovo organismo crea occasioni di confronto tra rappresentanti del settore pubblico allargato e si propone come interlocutore con l’Esecutivo e le parti sociali.
“Non vogliamo porci in contrasto con nessuno, né tanto meno sostituirci ad organismi già esistenti, coi quali, al contrario, si vogliono intrattenere rapporti di collaborazione e confronto”. Così il Presidente Giovanna Crescentini, introduce la neo-nata Associazione “Dirigere”, illustrandone le finalità. Tutelare il ruolo dirigenziale in ogni suo aspetto; fornire attività di supporto agli organi istituzionali nella stesura di normative relative al settore stesso; valorizzare la professionalità dei dirigenti, adoperandosi per elevare la professione attraverso un costante aggiornamento formativo. Questi, in sostanza, gli obiettivi di una sorta di ordine professionale che annovera 15 soci fondatori, occupanti ruoli chiave nella PA, e almeno altri 10 aderenti. “L’esigenza – ha detto il Vice Presidente Leonardo Lonfernini – è quella di essere parte attiva nell’attuale momento di riforma che investe il settore pubblico. Vogliamo essere presenti, propositivi e collaborativi”. Un organismo, dunque, che racchiude diverse professionalità, di conseguenza – puntualizza il segretario Paolo Rondelli - è importante avviare un processo di costante aggiornamento e interscambio tra i vari ruoli dirigenziali della PA. Tra i requisiti per entrare nell’associazione, il possesso del diploma di laurea, il godimento dei diritti civili, la cittadinanza sammarinese o la residenza in territorio. In assenza di quest’ultima, il Consiglio Direttivo, dopo un rigoroso esame, si riserva di accettare o meno le domande di iscrizione. Lo statuto– aggiunge il tesoriere Roberta Mularoni – prevede il diritto di adesione anche per dirigenti del settore privato.
“Non vogliamo porci in contrasto con nessuno, né tanto meno sostituirci ad organismi già esistenti, coi quali, al contrario, si vogliono intrattenere rapporti di collaborazione e confronto”. Così il Presidente Giovanna Crescentini, introduce la neo-nata Associazione “Dirigere”, illustrandone le finalità. Tutelare il ruolo dirigenziale in ogni suo aspetto; fornire attività di supporto agli organi istituzionali nella stesura di normative relative al settore stesso; valorizzare la professionalità dei dirigenti, adoperandosi per elevare la professione attraverso un costante aggiornamento formativo. Questi, in sostanza, gli obiettivi di una sorta di ordine professionale che annovera 15 soci fondatori, occupanti ruoli chiave nella PA, e almeno altri 10 aderenti. “L’esigenza – ha detto il Vice Presidente Leonardo Lonfernini – è quella di essere parte attiva nell’attuale momento di riforma che investe il settore pubblico. Vogliamo essere presenti, propositivi e collaborativi”. Un organismo, dunque, che racchiude diverse professionalità, di conseguenza – puntualizza il segretario Paolo Rondelli - è importante avviare un processo di costante aggiornamento e interscambio tra i vari ruoli dirigenziali della PA. Tra i requisiti per entrare nell’associazione, il possesso del diploma di laurea, il godimento dei diritti civili, la cittadinanza sammarinese o la residenza in territorio. In assenza di quest’ultima, il Consiglio Direttivo, dopo un rigoroso esame, si riserva di accettare o meno le domande di iscrizione. Lo statuto– aggiunge il tesoriere Roberta Mularoni – prevede il diritto di adesione anche per dirigenti del settore privato.
Riproduzione riservata ©