Pesaro con Dublino, Siviglia, Larissa, Lublin, Lilles e Duisberg. Tutti insieme a caccia di fondi europei perchè c'è anche la città marchigiana tra le migliori nell'utilizzo dei fondi dell'Unione Europea per una progettazione integrata. Nasce il patto fra i 54 Comuni della provincia per la gestione associata alla ricerca di fondi Ue, da destinare alla progettualità di costa ed entroterra. Pesaro e Fano con un protocollo formale sottoscritto si sono convenzionati con gli altri Comuni del territorio. Il patto è stato siglato in Comune a Pesaro alla presenza del governatore Luca Ceriscioli, in occasione della visita a Pesaro di alcuni esperti in progettualità europea, arrivati da Berlino e da Lille in Francia, partner del programma europeo Urbact, dedicato proprio allo sviluppo integrato delle città.
Per la prima volta la regia volta intercettare risorse comunitarie, sarà affidata alle aree interne. E così facendo ha rimarcato il presidente Ceriscioli, che "si mette in campo una strategia territoriale integrata di area vasta. Insieme si possono attivare progetti che da soli non riusciremo mai a portare avanti. Ecco perché dobbiamo viverla come una grande opportunità". Si lavorerà sul marketing territoriale, sulla possibilità di avere fondi europei a beneficio delle imprese, oltre a borse lavoro per figure dedicate a turismo e cultura, ma anche sulla delocalizzazione di attività industriali e gruppi che potrebbero scegliere le Marche come luogo nel quale fare impresa. Nel video l'intervista a Antonello Delle Noci, assessore Bilancio.
VA
Per la prima volta la regia volta intercettare risorse comunitarie, sarà affidata alle aree interne. E così facendo ha rimarcato il presidente Ceriscioli, che "si mette in campo una strategia territoriale integrata di area vasta. Insieme si possono attivare progetti che da soli non riusciremo mai a portare avanti. Ecco perché dobbiamo viverla come una grande opportunità". Si lavorerà sul marketing territoriale, sulla possibilità di avere fondi europei a beneficio delle imprese, oltre a borse lavoro per figure dedicate a turismo e cultura, ma anche sulla delocalizzazione di attività industriali e gruppi che potrebbero scegliere le Marche come luogo nel quale fare impresa. Nel video l'intervista a Antonello Delle Noci, assessore Bilancio.
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