La fattura nasce in formato digitale ed è provvista di un riferimento temporale e della firma elettronica di chi la emette. Garantisce integrità e autenticità e sostituisce il documento cartaceo. E’ quindi un moderno strumento di interazione tra uffici, servizi pubblici e settore privato. La delibera del Congresso di Stato del 5 giugno scorso delinea il progetto che rientra nella riforma della Pubblica Amministrazione ma è anche tra gli obiettivi del programma di Governo. Per essere realizzato il progetto avrà bisogno della fattiva e stretta collaborazione delle categorie economiche, degli operatori economici, delle banche, delle parti sociali. "Si tratta di un progetto complesso - ha sottolineato il Segretario alle Finanze Gatti - che necessita di un iter preciso ad iniziare da una legge inserita nel contesto non solo interno e italiano ma europeo, ma sarà necessaria anche una trattativa con l’Italia".
"Un tassello nel percorso di ammodernamento di ogni settore della Pubblica Amministrazione - ha spiegato il Segretario di Stato agli Interni Valeria Ciavatta - che recupera il tempo perduto il linea con la trasparenza interna e verso l’esterno".
Per il Segretario di Stato agli Esteri, Antonella Mularoni, la fatturazione elettronica coglie due obiettivi, risponde alle esigenze degli operatori, è un segnale positivo che il nostro paese non ha nulla da nascondere. Ora si tratta di renderlo operativo, ma i tempi non saranno brevi.
Myriam Simoncini
"Un tassello nel percorso di ammodernamento di ogni settore della Pubblica Amministrazione - ha spiegato il Segretario di Stato agli Interni Valeria Ciavatta - che recupera il tempo perduto il linea con la trasparenza interna e verso l’esterno".
Per il Segretario di Stato agli Esteri, Antonella Mularoni, la fatturazione elettronica coglie due obiettivi, risponde alle esigenze degli operatori, è un segnale positivo che il nostro paese non ha nulla da nascondere. Ora si tratta di renderlo operativo, ma i tempi non saranno brevi.
Myriam Simoncini
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