Alberto Ravaioli si appella alle banche perché aiutino la comunità economica. Il sindaco di Rimini racconta di ricevere parecchie sollecitazioni da parte di piccole e medie imprese che lamentano difficoltà nell’accesso al credito. E’ il problema più urgente, segnalato dal tessuto imprenditoriale riminese e confermato da Assoindustria che dice: oltre il 71% delle aziende indica una selettività crescente nella concessione del credito. E’ una questione molto seria, sottolinea Ravaioli, che non riguarda solo le 36mila aziende del riminese ma decine di migliaia di lavoratori ed anche le basi stesse di un modello di sviluppo che ha avuto la sua fortuna nella coesione sociale. Intanto continua ad aumentare il numero delle persone che vanno a chiedere un aiuto e un pasto caldo alla Caritas riminese. I numeri, riferiti al primo trimestre del 2009, parlano di 886 richieste, 222 in più rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. Circa un quarto di chi chiede aiuto è costituito da italiani, in netto aumento rispetto al periodo precedente alla crisi. Sono soprattutto uomini disoccupati, ma non mancano le donne. In calo, invece, gli accessi al centro di aiuto della Caritas da parte dei rumeni. Sempre di più, infine, le famiglie che si rivolgono all'associazione cattolica ‘Famiglia insieme", per chiedere un contributo, anche modesto, per pagare affitti e bollette.
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