Sindacato e una delegazione del Congresso di Stato a confronto nel pomeriggio di martedì alla Segreteria di Stato alla Sanità, sul tema della sicurezza nel lavoro. Secondo la Csu è insufficiente l’impegno dell’esecutivo per la piena e corretta applicazione della legge sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. La delegazione governativa ha presentato una delibera che – per il sindacato - sviluppa solo parzialmente i contenuti della precedente delibera del 30 marzo scorso, e non risponde agli impegni operativi assunti nell’incontro del 15 aprile. Di fronte a ciò, la Csu ha chiesto all’Esecutivo un’azione più concreta, ribadendo la necessità di predisporre con urgenza i provvedimenti: per evitare la caduta in prescrizione dei processi per infortuni sul lavoro; ripristinare carattere penale delle sanzioni per chi viola la stessa legge sulla sicurezza; adeguare l’organico del Servizio di Igiene Ambientale; emettere tutti i decreti Reggenziali ancora mancanti; dare completa applicazione alla legge sulla sicurezza nel settore pubblico allargato.
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