Tematiche di portata mondiale, quelle del risparmio energetico e le fonti rinnovabili, recentemente sollevate anche da Barack Obama. Lo ha ricordato il Presidente della Fondazione San Marino, Giovanni Galassi nel presentare lo studio sviluppato da Etamax sulla situazione sammarinese: informazioni puntuali raccolte ora in dvd. Un progetto che ha trovato il favore della politica, impegnata nella definizione dei decreti attuativi che andranno a completamento della legge in materia approvata lo scorso anno. San Marino, si sa, è importatore totale di energia e dal ‘90 ad oggi – si è detto - non sono mai stati presi provvedimenti organici per limitare i consumi e nemmeno è stata stimolata l’opinione pubblica in tal senso. Perché ciò è accaduto? In parte – sostengono i promotori del progetto - a causa del piano tariffario, che nel tempo ha seguito un andamento costante fino ad arrivare ai recenti ritocchi al rialzo, seppur ancora al di sotto dei valori italiani. Ma il trend è in aumento. Tra le soluzioni, quella di creare le condizioni per risparmiare energia attraverso una maggiore efficienza degli edifici in termini di isolamento. Il parco abitativo del Titano, rispetto all’Italia, è infatti piuttosto inadeguato con perdite di energia annuali consistenti. Un capitolo è poi dedicato alle tecnologie per il risparmio energetico; mentre sul fronte della produzione di energie rinnovabili, occorre puntare su irraggiamento e intensità del vento. Lo studio mostra infatti la quantità di energia solare ed eolica prodotta in un anno mediante rilevazioni effettuate da stazioni meteorologiche dislocate in vari punti del territorio.
Silvia Pelliccioni
Silvia Pelliccioni
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