Ad agosto ci sono 5.519 imprese, 47 in più rispetto a luglio, ma il dato diventa negativo se rapportato all’anno precedente, con una flessione di 664 unità. A far pendere l’ago della bilancia il forte calo di luglio, dovuto alla sospensione di molte licenze per mancato pagamento della tassa di licenza. Ma una dimensione reale – per l’ufficio di statistica - si avrà solo nei prossimi mesi. Diminuiscono i lavoratori dipendenti. Di poco sotto i 19 mila e 600, negli ultimi mesi si sono persi quasi 500 posti. Perdite più consistenti nel settore privato, 400, contro i 53 di quello pubblico. Scendono nel terzo trimestre anche i lavoratori indipendenti. Meno 24, riflesso inevitabile della chiusura delle imprese. Il tasso di occupazione totale ha perso 2,30 punti nell’ultimo anno, il maggior calo si è verificato nei frontalieri. Mentre il tasso di disoccupazione in senso stretto raggiunge il 5,83% non molto distante da un anno fa. Dei 678 disoccupati in senso stretto presenti alla fine di agosto, un prezzo pagato soprattutto dai giovani. Nei senza lavoro ben 228 hanno il diploma di maturità e 108 la laurea.
Giovanna Bartolucci
Giovanna Bartolucci
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