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Bombardamenti su acciaieria Azovstal a Mariupol

Michel (Ue): "L'Unione europea svilupperà un Fondo di solidarietà per il sostegno immediato e la ricostruzione di un'Ucraina democratica"

19 apr 2022
Immagine di repertorio
Immagine di repertorio

"I russi hanno lanciato una potente bomba su un ospedale vicino all'Azovstal", a Mariupol: "Secondo le mie informazioni, ci sono circa 300 persone sotto le macerie, compresi bambini". Lo twitta il parlamentare ucraino Sergiy Taruta. La notizia è stata rilanciata anche dall'agenzia di stampa ucraina Unian. Nell'ospedale, secondo Taruta, erano rifugiati i civili "perché non ci sono altri posti dove nascondersi in una città distrutta". Mosca sostiene invece che i 120 civili nascosti nell'acciaieria sotto assedio sono usciti dopo l'ultimatum lanciato dall'esercito russo. Lo riferisce Interfax che cita come fonte il primo canale della tv di Stato russa.

Svyatoslav Palamar, il vice comandante del battaglione Azov, citato da Nexta tv, media bielorusso di opposizione, afferma: "L'acciaieria Azovstal è stata quasi completamente distrutta. Bombe super potenti sono state sganciate sull'impianto e i civili sono sotto le macerie". Intanto il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel ha twittato che l'Unione europea svilupperà un Fondo di solidarietà per il sostegno immediato e la ricostruzione di un'Ucraina democratica.





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