Strage al momento senza un movente, in una delle aree più remote del Nord America. Le autorità della Polizia reale canadese hanno già diffuso foto e generalità dei presunti killer: Damien Sanderson, Myles Sanderson. Entrambi sulla trentina, stesso cognome; pur non essendo ancora chiara la relazione tra i due. Sarebbero i responsabili di 10 accoltellamenti mortali, e del ferimento di almeno altre 15 persone. Secondo gli investigatori alcune vittime sembrano essere stata colpite a caso, altre di proposito. Tratto comune di questi attacchi il fatto che si siano verificati in comunità isolate; in particolare della provincia centrale dello Saskatchewan: grande più di 2 volte l'Italia, e scarsamente abitata.
I soccorritori hanno descritto scene raccapriccianti. Le Forze dell'Ordine hanno chiesto ai residenti di queste zone sperdute di usare la massima cautela e rimanere se possibile in casa. Allerta estesa anche alle province limitrofe di Alberta e Manitoba. I due sospetti sono stati infatti visti fuggire in auto; si parla di una Nissan Rogue nera. In corso una gigantesca caccia all'uomo, complicata però dalla vastità dell'area. “Orribili e scioccanti”: così il Premier canadese Justin Trudeau ha definito gli attacchi all'arma bianca. Il capo del governo di Ottawa ha espresso la propria vicinanza alle persone che hanno perso un proprio caro e a quelle che sono state ferite.