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Cina: navi da guerra americane attraversano Stretto di Taiwan. Forze armate di Pechino in massima allerta

Nuove tensioni nell'Indo-Pacifico. In Ucraina fronti in stallo; si attende, a breve, la missione dell'AIEA alla centrale nucleare di Energodar

28 ago 2022
Immagine di repertorio

Dopo la controversa visita di Nancy Pelosi a Taipei - considerata da Pechino una grave violazione della propria sovranità -, gli Stati Uniti tornano a mostrare i muscoli nel Mar Cinese Meridionale: epicentro del confronto di potenza tra i due Paesi. Forze armate della Repubblica Popolare nuovamente in stato di massima allerta, per l'attraversamento dello Stretto di Taiwan da parte di due navi da guerra americane. Transito “di routine”, secondo la Marina statunitense; che ha parlato dell'impegno di Washington per un “Indo-Pacifico libero e aperto”. Ma pare inevitabile che tale iniziativa venga vissuta dalle autorità cinesi come una nuova provocazione.

Stati Uniti determinati dunque a mantenere alta la pressione anche su questo quadrante, oltre al sostegno politico e militare all'Ucraina. Sistemi d'arma di notevole efficacia, quelli ricevuti da Kiev; che avrebbero contribuito in modo determinante a rallentare fortemente la spinta russa nel Donbass, portando ad un sostanziale “congelamento” del fronte. Le attenzioni della comunità internazionale sono allora rivolte alla vicenda della centrale nucleare di Energodar: a tutti gli effetti zona di guerra, e da tempo sottoposta ad uno stillicidio di colpi d'artiglieria. Al netto dei rimpalli di accuse tra i belligeranti - ormai di prammatica -, vari analisti ritengono poco plausibile che i russi bombardino un'area sotto il proprio controllo, e dall'alto valore strategico. Ma il Cremlino è anche accusato di utilizzare l'infrastruttura come base militare. Di certo la situazione è molto preoccupante; da qui la crescente attesa per la missione dell'AIEA, prevista nei primi giorni della prossima settimana. Nel team di 13 esperti vi sarà – stando al New York Times – anche un rappresentante italiano. L'indagine, fra le altre cose, dovrà stabilire le eventuali conseguenze dei bombardamenti e della temporanea disconnessione della centrale – nei giorni scorsi - dalla rete di alimentazione elettrica.





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