L'Iran ha posto tutte le sue forze armate "in massima allerta" dopo aver preso la decisione di "rispondere direttamente" a Israele per l'attacco del primo aprile a Damasco. Lo riferisce il New York Times, citando due funzionari iraniani che hanno richiesto l'anonimato. La vendetta dell'Iran è inevitabile e Teheran deciderà come e quando effettuare l'operazione di rappresaglia” ha dichiarato il Capo di Stato Maggiore delle Forze Armate iraniane Mohammad Bagheri. La polizia iraniana ha intanto arrestato tre presunti membri dell'Isis con l'accusa che stessero pianificando attacchi alla fine del mese sacro musulmano del Ramadan.
In Ucraina, nella notte, altro massiccio attacco delle forze russe con sei missili di vario tipo e 32 droni kamikaze: lo ha reso noto su Telegram l'Aeronautica militare di Kiev, sottolineando che le difese aeree del paese hanno abbattuto tre missili e 28 droni. Presa di mira nuovamente Zaporizhzhia e l'area di Kharkiv, dove sei civili sono rimasti uccisi. Il presidente ucraino Zelensky ha ribadito l'imperativo di rafforzare la difesa aerea e “i partner – ha detto - possono aiutarci in questo".