Logo San Marino RTV

Gaza: è il giorno della rabbia dopo la strage. Condanna internazionale che allontana la tregua

1 mar 2024

A Gaza una “carneficina inaccettabile”. L'Alto rappresentante Ue Borrell definisce così la morte di almeno 112 persone e il ferimento di altre 760, dopo che ieri le forze israeliane hanno aperto il fuoco contro una folla di palestinesi accalcata attorno a un convoglio di aiuti nel nord della Striscia, secondo la versione di Hamas.

La strage riceve la condanna internazionale e complica le trattative per una tregua, che sembrava vicina. Il presidente Usa Biden infatti ipotizza che un cessate il fuoco “probabilmente non arriverà in tempi brevi”.

E' il giorno della rabbia e l'ambasciatore palestinese presso le nazioni Unite chiede al Consiglio di sicurezza di condannare quanto accaduto. Anche il presidente francese Macron chiede "verità, giustizia e rispetto del diritto internazionale" con un'inchiesta indipendente, ribadendo l'urgenza di un cessate il fuoco. Sulla stessa linea il presidente del Consiglio Ue Michel. La Commissione Ue annuncia il pagamento di 50 milioni di euro all'Agenzia Onu per i rifugiati palestinesi e aumenta il sostegno di emergenza di 68 milioni per l'anno in corso.

Intanto Israele libera a sorpresa 50 detenuti palestinesi e annuncia: “In 10 giorni uccisi 450 terroristi a Gaza. Dall'inizio della guerra ne sono stati eliminati 13.000”.





Riproduzione riservata ©