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Grecia: vincono i conservatori di Nea Dimokratia, Tsipras: “Paese molto diverso dal 2015”

8 lug 2019
Foto: AnsaNel servizio l'analisi del giornalista Alberto Negri
Nel servizio l'analisi del giornalista Alberto Negri

In Grecia il partito conservatore Nea Dimokratia vince le elezioni con quasi il 40% dei voti, contro il 31% di Syriza.

"Lavorerò duramente, per tutti i greci e le greche, anche per quelli che non ci hanno votato. E cominceremo subito perché non c'è tempo da perdere", ha commentato il nuovo premier Mitsotakis che ieri sera ha ricevuto anche le congratulazioni dall'uscente Tsipras. Fuori dal parlamento l'ultra-destra di Alba Dorata. Kyriakos Mitsotakis, nel suo breve discorso dopo il successo alle urne, ha ribadito la sua promessa: meno tasse, salari più alti e più investimenti. Poi ha detto che è ora che la Grecia "si faccia sentire" in Europa. "I cittadini hanno preso il destino nelle loro mani. Domani è l'alba di un nuovo giorno".

Alexis Tsipras, dopo aver ammesso la sconfitta elettorale, ha commentato: "I cittadini hanno scelto. E noi rispettiamo il risultato, perché il cambio di governo è l'essenza della democrazia, non un paradosso. Ho fatto i complimenti a Mitsotakis e domani gli consegnerò l'ufficio del primo ministro". Tsipras, incontrando i giornalisti, ha sottolineato che Syriza ha fatto "scelte difficili" per cambiare il paese, "pagando un alto prezzo". Per l'ex primo ministro il Paese che oggi consegna al nuovo governo "è molto diverso" dallo stato in bancarotta che ricevette nel 2015, e ha ricordato l'avanzo di bilancio e l'occupazione in crescita: “Ora analizzeremo i nostri errori e poi saremo un'opposizione responsabile ma molto attiva in Parlamento".

Nel servizio l'analisi del giornalista Alberto Negri


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