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Kate e Carlo in ospedale, il Regno col fiato sospeso

18 gen 2024
@GBBBC
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Allarme a palazzo, il Regno Unito con il fiato sospeso. Questa volta non si tratta di polemiche, scandali, lacerazioni interne a casa Windsor o dell'irriducibile conflitto con i duchi ribelli Harry e Meghan; ma delle condizioni di salute di re Carlo III e soprattutto di Kate Middleton, principessa di Galles assurta in questi anni a simbolo di stile e di futuro per la monarchia britannica. Il doppio colpo è arrivato come un fulmine a ciel sereno nel pomeriggio di mercoledì: prima l'annuncio del ricovero ospedaliero, della 42enne consorte dell'erede al trono William, per un'imprecisata operazione chirurgica all'addome eseguita "con successo" ma che la costringerà a una degenza prolungata; quindi la comunicazione anticipata - inedito segnale di trasparenza verso l'opinione pubblica - della "procedura" medica alla prostata che attende "la settimana prossima" il 75enne sovrano in persona.

Per Carlo - età a parte - le preoccupazioni appaiono limitate, stando alle nota di Buckingham Palace. "Come è comune a migliaia di uomini (over 50) ogni anno, il Re - vi si legge - verrà sottoposto a un trattamento della prostata ingrossata".

Ben altro scenario rispetto a quello carico d'incognite che traspare fra le righe della nota riguardante Catherine. Sulla base delle attuali indicazioni dei medici, è improbabile che torni a svolgere impegni pubblici fino a dopo Pasqua", prosegue il testo, evocando intanto la necessità di una permanenza in ospedale di almeno "10-14 giorni".

Tempi e formulazioni che escludono l'ipotesi dell'emergenza improvvisa, ma fanno presupporre comunque qualcosa di delicato.

Quanto ai circa 4 mesi di assenza dalle scene indicati nella prognosi, Kate si limita a "scusarsi" per il necessario "rinvio dei suoi impegni, confidando di poterli recuperare quanto prima". Impegni fra i quali si era d'altronde ventilato di recente sulla stampa pure una possibile visita al fianco di William in Italia nei primi mesi del 2024.





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