Nessuna soluzione di pace tra Mosca e Kiev. Sono le parole del rappresentante permanente della Russia presso le Nazioni Unite, che dichiara “più il conflitto va avanti più sarà difficile trovare un accordo”. Kiev intanto vieta le manifestazioni pubbliche per la festa dell'indipendenza il 24 agosto. “Alto il rischio di attacchi russi”, riferiscono le autorità ucraine, che hanno esortato i cittadini a non ignorare sirene e raid aerei. La bomba che ha ucciso Darya Dugina, figlia dell'ideologo di Putin Olexander Dugin, è stata azionata a distanza. Ex membro della Duma avanza l'ipotesi che dietro l'attentato ci sia la mano di un gruppo di partigiani russi.
In settimana colloquio telefonico tra il presidente russo Vladimir Putin e quello turco Erdogan. Il tema sarà la situazione della centrale nucleare di Zaporizhzia. Nella notte, il fuoco d'artiglieria russo ha colpito la città ucraina di Nikopol, a 15 chilometri dalla struttura. Per ora, la centrale continua a operare con il rischio di violare gli standard di sicurezza sulle radiazioni, secondo l'ente nazionale ucraino per l'energia atomica. Le forze armate russe hanno intanto piazzato grandi quantità di carburante nella centrale. Kiev teme una possibile provocazione con un incendio.