Logo San Marino RTV

Mariupol resiste, missili su Kiev: cinque bimbi uccisi da trappole con ordigni

L'appello del Papa "pace"

17 apr 2022

È il 53° giorno di guerra, e per il terzo consecutivo i missili sono tornati anche nella zona di Kiev. I bombardamenti russi sull'Ucraina si intensificano dopo l'affondamento dell'incrociatore Moskva. Mariupol combatte la sua battaglia finale, la mancanza di un accordo fra le due parti ha bloccato per oggi i corridoi umanitari per l'evacuazione dei civili. Obiettivo russo che strategicamente collega il Donbass a Est con la Crimea a Ovest, la sua attuale situazione ha di fatto portato ad un stop nei negoziati. Ed a proposito di negoziati Zelensky, che aveva aperto una sorta di trattativa sulla Crimea, oggi ha ritrattato "non cederemo il Donbass alla Russia".

Da parte sue Mosca lancia il suo avvertimento dichiarandosi preoccupata per le esercitazioni militari della Nato nel nord della Norvegia, che aumentano il rischio di "incidenti non intenzionali" nell'Artico. Secondo gli ultimi lanci Ansa nelle ultime ore sarebbero stati rapiti, nel sud est dell'Ucraina, il sindaco di Kyrylivka, nella regione di Zaporizhzhia, ed il figlio 16enne del governatore della regione, in due distinti episodi. Nel nord est del paese invece cinque bambini ucraini sono rimasti uccisi da mine e trappole lasciate dai soldati russi nella città di Trostianets.




A Kharkiv persone in fuga da un edificio in fiamme e tra le macerie. I bombardamenti russi hanno colpito anche una cucina comunitaria allestita da World Central Kitchen, l’Ong fondata nel 2010 dal famoso chef spagnolo José Andrés. L’organizzazione stabilisce sistemi di alimentazione nelle zone di guerra e disastri. Per le guerre dimenticate e per l'Ucraina in questa Pasqua di sangue l’appello di papa Francesco, prima di impartire la Benedizione Urbi et Orbi, dalla loggia centrale della basilica di San Pietro.

Chi ha la responsabilità «delle Nazioni ascolti quella inquietante domanda posta dagli scienziati quasi settant'anni fa: “Metteremo fine al genere umano, o l'umanità saprà rinunciare alla guerra?”» Il visto stanco, nella voce la supplica “Pace, pace, pace”.






Riproduzione riservata ©