La speaker della Camera Usa Nancy Pelosi è scesa dalla scaletta del Boeing C-40C della Us Air Force atterrato al Taipei Songshan Airport accolta dal ministro degli Esteri taiwanese Joseph Wu, secondo la diretta streaming voluta dallo stesso ministero. Pelosi è la prima speaker a visitare l'isola dopo quella del 1997 di Newt Gingrich.
La visita della presidente della Camera americana "è un'escalation della collusione tra Taiwan e Stati Uniti, che è di natura pessima e che ha conseguenze molto gravi". Si tratta, per l'Ufficio per gli affari di Taiwan del Comitato centrale del Pcc, "di una grave violazione della sovranità e dell'integrità territoriale della Cina, una grave violazione del principio della Unica Cina".
E intanto l'Esercito popolare di liberazione annuncia "importanti esercitazioni militari e attività di addestramento, comprese esercitazioni a fuoco vivo" da giovedì a domenica in sei aree marittime (di cui tre sul lato orientale dell'isola) per circondare Taiwan, in risposta alla visita della Pelosi.
"Gli Usa non sostengono l'indipendenza di Taiwan e continuano a supportare la politica dell'"Unica Cina'". Lo ha ribadito il portavoce della Sicurezza nazionale, John Kirby, parlando con la Cnn dopo l'arrivo sull'isola della speaker della Camera di Nancy Pelosi. "E' un suo diritto" visitare Taiwan, ha insistito il funzionario della Casa Bianca ripetendo che nella visita della Speaker non c'è nessuna violazione della sovranità della Cina.