Il presidente Emmanuel Macron ha annunciato il lancio da oggi di una raccolta fondi nazionale e internazionale per ricostruire Notre-Dame, la cattedrale parigina devastata ieri da un incendio. La famiglia Pinault, tra le piu' ricche di Francia, ha già promesso 100 milioni di euro, mentre il Il gruppo LVMH (Louis Vuitton Moet Hennessy) e la famiglia Arnault, quarto patrimonio mondiale, hanno annunciato questa mattina una donazione di 200 milioni di euro per la ricostruzione.
"Il peggio è stato evitato, ma la battaglia non è vinta completamente" ha dichiarato Macron ieri davanti alla Cattedrale di Notre-Dame in fiamme. "Grazie al coraggio dei pompieri - ha detto il presidente - la facciata e le strutture non sono crollate". Con voce rotta dall'emozione ha aggiunto: "ve lo dico stasera, questa cattedrale la ricostruiremo, tutti insieme. È quello che i francesi aspettano, quello che la nostra storia merita"
A lavoro tutta la notte i pompieri hanno spento l'incendio nella mattinata e confermano la struttura è salva. In fumo la parte in legno; crollati la guglia e il tetto. Le fiamme sarebbero partite da un'impalcatura. Aperta un'inchiesta per disastro colposo.
In mattinata arriva anche la reazione dal Vaticano. "Il Papa è vicino alla Francia, prega per i cattolici francesi e per la popolazione parigina sotto lo shock del terribile incendio che ha devastato la cattedrale di Notre-Dame. Assicura le sue preghiere per tutti coloro che cercano di far fronte a questa drammatica situazione": così in un tweet, stamattina, il direttore della Sala Stampa vaticana Alessandro Gisotti. Da parte del governo italiano il ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Danilo Toninelli ha dichiarato: "L'Italia è profondamente vicina a Parigi e alla Francia e si mette a disposizione con le proprie competenze per dare loro una mano".
Il restauro della cattedrale di Notre-Dame de Paris "durerà mesi e anni": lo ha detto il ministro francese della Cultura, Franck Riester, spiegando che è ancora "troppo presto" per valutare la durata precisa della ristrutturazione. "In ogni caso - ha detto ai microfoni di France Info - ci vorrà tanto tempo e bilanci molto importanti". Riester ha precisato che "i due terzi del tetto sono andati in fumo" e che la "guglia è crollata all'interno della cattedrale, creando un buco nella volta", anche "una parte delle vetrate" è andata "distrutta".