L'alto commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani Volker Türk afferma in un'intervista alla Bbc che Israele ha responsabilità significative sulla catastrofe umanitaria a Gaza e che esiste un caso "plausibile" secondo cui lo stato ebraico stia usando la fame come arma di guerra. Una forte presa di posizione del funzionario ONU che aggiunge che se l'intento fosse dimostrato, ciò equivarrebbe a un vero e proprio crimine di guerra.
Netanyahu intanto rivede le sue intenzioni e riprogramma la visita della delegazione israeliana negli Stati Uniti per parlare di Rafah, mentre torna a farsi sentire a 5 mesi dagli attacchi del 7 ottobre il capo militare di Hamas a Gaza. In un audio invita il mondo arabo a lottare per la Palestina e a marciare su Gerusalemme. Interviene anche un alto rappresentante di Hezbollah che annuncia decisioni rapide e decise a ogni attacco israeliano per difendere il Libano.
A Gaza City un edificio che ospita diversi media - fra cui Sky News arabo - è stato colpito ed è crollato a seguito di un bombardamento. Al momento non si ha notizia di vittime. L'Irlanda intanto annuncia che prenderà parte alla causa del Sudafrica contro Israele per genocidio davanti alla Corte di giustizia dell'Aja.