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Osce: "Chiari segni di violazioni del diritto internazionale umanitario da parte delle forze russe"

Il Procuratore della Corte Internazionale a Bucha: "L'Ucraina è una scena del crimine teatro di centinaia di uccisioni di civili"

di Luca Salvatori
13 apr 2022

L'autenticità delle immagini video non può essere verificata ma stando alla Tv di stato Russa ritraggono 1.026 soldati ucraini che si sarebbero arresi a Mariupol volontariamente, dopo essere rimasti a lungo senza rifornimenti. Kiev smentisce: nessuno si è arreso e anzi ribadisce che nella città portale, sotto attacco dall'inizio dell'aggressione russa, si combatte corpo a corpo. Zelensky torna a denunciare l'uso, da parte dei russi, di armi al fosforo – che sono vietate dalla Convenzione di Ginevra – sia a Mariupol che nel villaggio di Novodanylivka, nella regione di Zaporizhzhia e afferma che 500mila ucraini sono stati evacuati in Russia contro la loro volontà.

Putin anche oggi è tornato a parlare affermando che Mosca può aumentare il consumo di petrolio, gas e carbone sul mercato interno e le forniture in altre parti del mondo .Tutto questo nel giorno in cui la Svezia ha dichiarato di volere entrare nella Nato a giugno mentre la Finlandia prenderà una decisione a breve. In Ucraina ci sono chiari segni di violazioni del diritto internazionale umanitario da parte delle forze russe, secondo un rapporto di esperti indipendenti dell'Osce. "L'Ucraina è una scena del crimine teatro di centinaia di uccisioni di civili" secondo il procuratore della Corte penale Internazionale oggi a Bucha. A Kiev, invece, in segno di solidarietà all'Ucraina, si sono recati in visita il Presidente Polacco Duda e quello Lituano Nauseda.





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