"Ho chiesto al cardinale Parolin, dopo venti giorni di guerra, di fare arrivare a Putin il messaggio che io ero disposto ad andare a Mosca. Certo, era necessario che il leader del Cremlino concedesse qualche finestrina. Non abbiamo ancora avuto risposta e stiamo ancora insistendo, anche se temo che Putin non possa e voglia fare questo incontro in questo momento. Ma tanta brutalità come si fa a non fermarla?". Papa Francesco, in un colloquio con il direttore del Corriere della Sera, Luciano Fontana spiega che "a Kiev per ora non vado. Io prima devo andare a Mosca, prima devo incontrare Putin".
E sulla fornitura di armi agli ucraini dice di non saper rispondere se sia giusto o meno ma sottolinea che "il commercio degli armamenti è uno scandalo, pochi lo contrastano" e ricorda il gesto dei portuali di Genova che rifiutarono di scaricare le armi per lo Yemen. "È una cosa piccola, ma un bel gesto. Ce ne dovrebbero essere tanti così", osserva.
E' attesa per stamani la ripresa delle operazioni di evacuazione dei civili da Mariupol. I primi fatti uscire dall'acciaieria Azovstal sono iniziati ad arrivare a Zaporizhzhia nella tarda serata di ieri. Ma ce ne sarebbero ancora 200 da far evacuare. Il sito anche ieri è stato sotto il "fuoco costante" dei russi, secondo Kiev. Colpita anche una chiesa a Odessa: morto un 15enne. L'Ungheria sarebbe stata informata in anticipo dalla Russia della sua volontà di invadere l'Ucraina, affermano intanto da Kiev.
Almeno tre civili sono rimasti uccisi durante un bombardamento russo sulla città ucraina di Vuhledar, nella regione orientale di Donetsk. Lo ha riferito l'ufficio del presidente ucraino citato dal Guardian. La difesa aerea ucraina ha abbattuto ieri otto velivoli senza pilota russi, tra cui anche un Forpost, un sofisticato drone da ricognizione del valore in stimato in sette milioni di dollari. Lo ha reso noto su Facebook il Comando dell'Aeronautica ucraina, secondo quanto riferisce l'agenzia Ukrinform.
"Quello che ha detto Lavrov è aberrante e per quanto riguarda la parte riferita a Hitler è davvero oscena", ha affermato Draghi criticando l'intervista su Rete 4 al ministro degli Esteri russo perché fatta "senza alcun contraddittorio". Blinken ha parlato di "retorica vile e pericolosa" da parte del Cremlino. La Russia ha "dimenticato tutte le lezioni della Seconda guerra mondiale", ha commentato Zelensky.