La situazione alla centrale nucleare di Zaporizhzhia è “insostenibile”. Ad affermarlo è l'Agenzia internazionale per l'energia atomica che nel suo rapporto dopo la missione nell'impianto chiede di fermare i bombardamenti e di stabilire una zona di sicurezza. Alcuni dei danni sono stati riportati vicino agli edifici del reattore, si legge nel documento. L'appello arriva dopo poche ore dalla notizia di una nuova esplosione nella zona dell'impianto, secondo fonti ucraine.
Proprio sulla questione energia va in scena un nuovo braccio di ferro tra Russia ed Europa. La portavoce del Ministero degli Esteri di Mosca, Maria Zakharova, attacca l'Italia che, secondo la Russia, verrebbe spinta al suicidio economico dagli Stati Uniti per la “frenesia sanzionatoria euro-atlantica”. Non si sono fatte attendere le risposte di Roma e Bruxelles. Il portavoce del ministro degli Esteri Di Maio parla di “dichiarazioni strumentali a poche settimane dal voto” e di aumenti del gas che dipendono dalle speculazioni russe e dalla guerra.
Intanto, il Ministero della Transizione ecologica italiano ha pubblicato il regolamento per il risparmio energetico. Tra le misure: la riduzione di 1 grado per il riscaldamento degli edifici: da 17, con più o meno 2 gradi di tolleranza per industrie, artigiani e simili, e da 19 gradi, con più o meno 2 gradi di tolleranza per tutti gli altri edifici. Ridotto di 15 giorni anche il periodo di accensione dei riscaldamenti e di 1 ora l'accensione giornaliera. Per Mosca si tratta di un piano imposto da Ue e Usa. Ma per Bruxelles sono “parole folli”. Per gli analisti di Fitch, il blocco del gasdotto Nord Stream 1 aumenta ulteriormente la possibilità di una recessione nell'Eurozona.
Nel frattempo, in Gran Bretagna Liz Truss, leader dei conservatori, è formalmente primo ministro. Succede a Boris Johnson che ha garantito appoggio. Oggi la designazione dalla Regina Elisabetta. Economia, energia e sanità le priorità per Truss che promette: “Porterò il Regno Unito fuori dalla tempesta”.