Decine di morti. Più di 100 secondo Hamas e l'agenzia palestinese Wafa. Nella città di Beit Lahia, nel nord della Striscia, crolla un condominio di 5 piani e Hamas, assieme alla protezione civile di Gaza, punta il dito contro Israele, denunciando un attacco aereo nella notte. Tantissimi i feriti e circa 40 dispersi sotto le macerie.
I miliziani parlano di “un orribile massacro contro civili, bambini e donne”. L'Idf precisa: “Sono ancora in corso le indagini e il numero delle vittime non è definito”. Invita poi i media a prestare attenzione alle notizie fornite da Hamas e ricorda come quello fosse “un territorio di combattimento attivo”.
Rimane zona calda anche il quartier generale Unifil di Naqura: un razzo ferisce 8 caschi blu austriaci. Secondo l'Ansa il responsabile è Hezbollah, che intanto ha scelto il successore di Nasrallah, assassinato il 27 settembre: il nuovo leader è Naim Qassem.
Dall'Iran ritorna la minaccia di ritorsione, dopo l'attacco di sabato scorso ai siti militari del Paese, questa volta dal capo dei pasdaran, Guardie della rivoluzione islamica: “Contro Israele – avverte – arriveranno presto attacchi devastanti”.