Svolta nella crisi del grano ucraino: oggi ad Istanbul sarà firmato quello che dovrebbe essere il primo vero accordo sui corridoi per l'esportazione di cereali e la prima intesa tra Mosca e Kiev dall'inizio della guerra. Non a caso sarà presente anche il segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres. Ad annunciarlo è stato l'ufficio del presidente turco Recep Tayyip Erdogan, grande mediatore dell'intesa.
Putin aveva sottolineato che qualsiasi accordo doveva comprendere anche le esportazioni bloccate di grano russo. Il ministro degli Esteri turco Mevlut Cavusoglu aveva dal canto suo affermato che "quando risolveremo questo problema, non solo verrà aperto il percorso di esportazione per il grano e l'olio di girasole dall'Ucraina, ma anche per i prodotti dalla Russia". Di qui la svolta e l'annuncio.
Un membro della delegazione di Kiev per i negoziati ha fatto sapere che le spedizioni potrebbero riprendere da tre porti sotto il pieno controllo ucraino. Secondo le stime, circa 25 milioni di tonnellate di grano e altri cereali sono bloccate nei porti ucraini. Un blocco che ha provocato una crisi alimentare mondiale.
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