Logo San Marino RTV

Terremoto in Myanmar, oltre 1.000 Morti e 2.400 feriti ma si temono oltre 10mila vittime. La giunta militare chiede aiuto

La scossa di magnitudo 7.7 ha colpito il centro del Paese e si è avvertita fino in Thailandia, dove è crollato un grattacielo a Bangkok. Dichiarato lo stato di emergenza.

29 mar 2025
Terremoto in Myanmar, oltre 1.000 Morti e 2.400 feriti ma si temono oltre 10mila vittime. La giunta militare  chiede aiuto
Terremoto in Myanmar, oltre 1.000 Morti e 2.400 feriti ma si temono oltre 10mila vittime. La giunta militare chiede aiuto

MYANMAR – Il sud-est asiatico è in ginocchio dopo il devastante terremoto di magnitudo 7.7 che ha colpito il centro del Myanmar nella giornata di ieri. Secondo le prime stime fornite da funzionari statunitensi alla CNN, il bilancio delle vittime potrebbe superare le 10.000 persone, in linea con le proiezioni degli esperti internazionali. Attualmente, le autorità locali hanno confermato oltre 1.000 morti solo in Myanmar e quasi 2.400 feriti nel Paese del sudest asiatico. Vittime anche a Bangkok, in Thailandia. Imprecisato il numero di dispersi. La giunta militare del Myanmar ha lanciato un appello urgente alla comunità internazionale perché intervenga con aiuti umanitari

Scossa devastante: epicentro vicino a Sagaing
Erano da poco passate le 13:00 locali quando la terra ha tremato con una violenza mai registrata dal 1946. Due le scosse principali: la prima di magnitudo 7.7, seguita a pochi minuti da una replica di magnitudo 6.4. L’epicentro è stato localizzato a 16 km a nord-ovest di Sagaing, lungo la faglia omonima, a soli 10 km di profondità. Il sisma è stato avvertito anche in Cina, Laos e Vietnam.

Dramma umanitario in Myanmar
Il bilancio è ancora provvisorio e destinato a salire: oltre 2.400 i feriti, centinaia i dispersi. A Naypyidaw, capitale del Myanmar, sono crollati interi reparti ospedalieri. A Mandalay, seconda città del Paese, sono stati segnalati crolli multipli, compresi un hotel e un ospedale. Alcuni ponti sono collassati, e le principali arterie stradali risultano impraticabili. A Taungoo, almeno 20 bambini sono rimasti intrappolati sotto le macerie di una scuola: secondo fonti locali, 5 sarebbero stati estratti privi di vita. La giunta militare birmana ha dichiarato lo stato di emergenza in sei regioni, tra cui Sagaing, Mandalay, Magway e Naypyidaw.

Bangkok sotto shock, si temono altre vittime
Drammatica anche la situazione in Thailandia, dove il premier Paetongtarn Shinawatra ha dichiarato lo stato di emergenza e interrotto una visita ufficiale a Phuket. A Bangkok, la scossa ha fatto collassare un grattacielo in costruzione con oltre 400 operai al lavoro. Almeno 9 le vittime confermate, 110 i dispersi. I soccorritori sono al lavoro con droni e cani molecolari, mentre i servizi di metropolitana sono stati sospesi per motivi di sicurezza.

Scossa avvertita in Cina, Laos e Vietnam
L’onda d’urto ha raggiunto anche la provincia dello Yunnan, in Cina, dove si registrano danni a edifici e almeno due feriti. La scossa è stata avvertita distintamente anche a Vientiane e Hanoi, fino a Ho Chi Minh City.


Appello all’aiuto internazionale
Per la prima volta dalla presa del potere con il golpe del 2021, la giunta militare birmana ha lanciato un appello urgente alla comunità internazionale: "Qualunque Paese, qualunque organizzazione può intervenire. Abbiamo aperto tutte le vie agli aiuti stranieri", ha dichiarato il generale Min Aung Hlaing, in visita in un ospedale duramente colpito. Immediata la risposta dell’India, dell’Unione Europea e degli Stati Uniti, mentre l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha attivato il proprio sistema di gestione delle emergenze. La Farnesina è al lavoro per verificare l’eventuale coinvolgimento di cittadini italiani: risultano 100 connazionali iscritti all’AIRE in Myanmar e oltre 7.000 in Thailandia.

Il messaggio del Papa
Anche Papa Francesco ha espresso il proprio cordoglio: "Profondamente addolorato per la perdita di vite e la diffusa devastazione", ha detto il Pontefice, assicurando la propria vicinanza spirituale alle popolazioni colpite. Un messaggio di solidarietà è stato inviato alle autorità civili ed ecclesiastiche di Myanmar e Thailandia.





Riproduzione riservata ©