Oggi, 9 maggio, l'Ucraina celebra il Giorno nazionale della Vittoria sul nazismo nella Seconda Guerra mondiale, e le giornate della Memoria e della Riconciliazione, che sono organizzate ogni anno l'8 e il 9 maggio. E' noto che circa il 40% delle vittime dell'Unione Sovietica, nella Seconda Guerra Mondiale, furono costituite da ucraini. Oggi, nonostante la quarantena, si stanno svolgendo centinaia di eventi pubblici, oltre alla deposizione di fiori ai memoriali, e la polizia sta cercando di prevenire possibili provocazioni politiche. L'Ucraina sta vivendo una realtà di guerra ibrida con la Russia, e sfortunatamente il numero di morti, fra i militari e i civili nel Donbass sta crescendo. Nel corso delle ultime 24 ore, nella zona dei combattimenti, i miliziani hanno violato il cessate il fuoco 7 volte. 4 soldati ucraini sono rimasti feriti nei bombardamenti. In Ucraina sono stati confermati 14.710 casi di infezione da COVID-19; 376 pazienti sono morti; 2.909 i ricoverati. Ma sfortunatamente non vengono effettuati abbastanza test in Ucraina; 10 volte di meno se comparati, ad esempio, alla Germania. E dall'11 maggio la maggior parte delle città inizieranno ad allentare le restrizioni della quarantena. L'Ucraina svetta per numero di pazienti da coronavirus fra il personale medico; ad oggi sono quasi 3.000. Il tema dell'assicurazione sulla vita è diventato importante. Il 7 maggio la Verkhovna Rada ha equiparato lo status dei medici deceduti a causa del coronavirus a quello dei soldati morti per ferite durante lo svolgimento del servizio militare.
Viktoria Polishchuk