Il prezzo del metano spaventa famiglie e imprese in vista dell'inverno. Ieri un balzo che ha sfiorato i 300 euro per megawattora, a seguito dell'annuncio dello stop del Nord Stream 1 dal 31 agosto al 2 settembre. Oggi sulla piazza di Amsterdam, il gas naturale si mantiene sotto quota 270 euro, ma sui mercati regna l'incertezza e la volatilità. In Ucraina continuano i combattimenti e il presidente Zelensky, in occasione della Giornata della bandiera nazionale, ha assicurato che il vessillo tornerà a sventolare in ogni città occupata temporaneamente dalla Russia. E il presidente turco Erdogan intima: “Mosca restituisca subito la Crimea all'Ucraina”.
Sulla stessa lunghezza d'onda la presidente della Commissione europea Von der Leyen: “ L'Ue non riconoscerà mai la sua annessione illegale”, ha detto nel suo intervento alla Conferenza per la Crimea, a cui hanno partecipato diversi leader occidentali, tra cui il presidente del Consiglio Draghi, e Zelensky. A Mosca oggi i funerali di Darya Dugina. Centinaia i presenti. La ragazza di 29 anni è stata uccisa la notte del 20 agosto con un'autobomba. Ma è probabile che il vero obiettivo fosse suo padre, Alexander Dugin, intellettuale ultranazionalista e uomo di fiducia di Putin. “Non ci sarà nessuna pietà” per i suoi assassini, promette il ministro degli Esteri russo Lavrov. Per l'attentato gli 007 di Mosca incolpano i servizi segreti di Kiev, sostenendo che l'esecutrice materiale sia la cittadina ucraina Natalia Vovk, arrivata in Russia il 23 luglio e ora fuggita in Estonia. L'Ucraina nega e rilancia: “E' opera dei servizi russi, non nostra”.