Ha delle date certe la visita alla centrale nucleare di Zaporizhzhia, in Ucraina, da parte dei tecnici dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica, dopo l'escalation di tensioni per possibili incidenti nucleari nell'area. La missione è infatti arrivata a Kiev da Vienna martedì 29 agosto e giovedì comincerà ad operare sul campo. Oltre alle azioni militari nel Paese, da giorni l'impianto è al centro dello scontro tra le parti.
Il Ministero degli Esteri russo accusa l'Ucraina di compiere “terrorismo nucleare” . Funzionari della cittadina che ospita l'impianto avrebbero riferito di due esplosioni nella notte vicino a una struttura di stoccaggio del combustibile esaurito della centrale, attribuendo la responsabilità all'esercito ucraino. Dall'altra parte, Kiev accusa Mosca del lancio di bombe sui corridoi per la missione.
Intanto, fonti ucraine parlano della cattura di 485 civili per mano russa nella regione di Zaporizhzhia, con 207 di loro ancora in ostaggio. Altro fronte di scontro totale è la controffensiva nella regione di Kherson, a sud. Secondo l'Ucraina, sono in corso pesanti combattimenti in quasi tutto il territorio, con le truppe di Kiev che hanno sfondato le difese russe in diverse aree del fronte vicino alla città. Ma la controparte bolla come “fake news” la controffensiva, come ribadito da un leader russo in Crimea. “Nessuno si sta ritirando da nessuna parte”, ribadisce il Vice-governatore filo-russo a Kherson.