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Ucraina, missili su Leopoli. Banca centrale russa, "economia sconvolta dalle sanzioni"

18 apr 2022
Ucraina, missili su Leopoli. Banca centrale russa, "economia sconvolta dalle sanzioni"

E' di almeno 6 morti, tra questi un bambino, e 8 feriti il bilancio del bombardamento missilistico di stamane nella regione di Leopoli, riferisce il governatore, citato dalla Bbc. Due missili russi invece hanno colpito la città di Dnipro, nell'Ucraina centro-orientale, due i feriti: lo ha reso noto su Telegram il capo dell'amministrazione militare regionale, Valentyn Reznichenko. Distrutte anche alcune infrastrutture ferroviarie, riporta la Cnn. I missili hanno colpito i distretti di Synelnykiv e Pavlograd. Le forze russe sono entrate nella città di Kreminna, nella regione di Lugansk (est): lo ha reso noto su Facebook il capo dell'amministrazione militare regionale di Lugansk, Sergiy Gaidai, riporta Unian, secondo il quale i russi hanno sparato ai civili in fuga, 4 i morti e un ferito grave. Bombardamenti sulle acciaieria Azovstal a Mariupol.

La Russia deve affrontare "nel secondo trimestre e nell'inizio del terzo", "cambiamenti strutturali della sua economia" a seguito delle sanzioni cambiando il suo "modello di business". Lo ha affermato, riportano Bloomberg e Tass, la governatrice della Banca centrale Elvira Nabiullina intervenendo alla Duma. Le sanzioni imposte "hanno colpito in un primo momento il mercato finanziario anche se ora avranno un impatto più forte sull'economia" russa e "il periodo in cui l'economia possa vivere sulle scorte è limitato". La banca centrale non "proverà ad abbassare l'inflazione a ogni costo perchè questo limiterebbe l'adattamento" alla situazione determinata dalle sanzioni.

Due cittadini britannici che combattevano con le truppe ucraine e fatti prigionieri dai russi sono apparsi alla televisione di Mosca e hanno lanciato un appello al premier Boris Johnson chiedendo di essere liberati in uno scambio con Viktor Medvedchuk, l'oligarca e deputato dell'opposizione ucraina arrestato nei giorni scorsi dall'intelligence di Kiev. 

"Noi a Bucha stimiamo che sia stato ucciso un abitante su cinque di coloro che sono rimasti in città durante l'occupazione dell'esercito russo. Personalmente, come migliaia di miei concittadini, provo odio per coloro che hanno torturato e ucciso i pacifici abitanti di questo posto". Lo ha detto il sindaco di Bucha, Anatoliy Fedoruk, alla tv ucraina, citato da Unian. Nessun corridoio umanitario per l'evacuazione dei civili dalle zone di combattimento in Ucraina sarà operativo oggi, per il secondo giorno, a causa dei "blocchi" e dei bombardamenti russi: lo ha reso noto la vicepremier Iryna Vereshchuk.

Circa 5.000 bambini sono stati "deportati" dalla regione di Mariupol in Russia dall'inizio dell'invasione russa: lo ha detto il presidente ucraino Vlodoyr Zelensky nell'intervista alla Cnn trasmessa ieri. Sale ad almeno 205 il numero di bambini ucraini rimasti uccisi dall'inizio della guerra. Secondo Zelensky Mosca sta preparando una imminente offensiva nell'est del Paese. La Russia "vuole spazzare via altre città e comunità nelle regioni di Donetsk e Luhansk", dice Zelensky.

Nuovo appello di Papa Francesco per la pace: "La Grazia del Signore risorto doni conforto e speranza a quanti sono nella sofferenza, nessuno sia abbandonato, le liti, le guerre, le contese lascino posto alla comprensione, alla riconciliazione. Sottolineare sempre questa parole: riconciliazione", ha detto Francesco al Regina Coeli. "Dio ha vinto la battaglia decisiva contro lo spirito del male", "lasciamo vincere Lui", "rinunciamo ai nostri piani umani, convertiamoci ai Suoi disegni di pace e di giustizia". Oggi il pontefice incontra 50mila adolescenti provenienti delle diocesi italiane: "un bel segno di speranza".





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